Paella e Sangria
Ogni venerdì proponiamo una serata a tema al Ristorante Da Dino, con una cena caratteristica di prima qualità e un’accurata selezione musicale.
Le prossime settimane saranno dedicate alla Spagna: a cena potrete gustare la paella valenciana, preparata rigorosamente secondo la ricetta originale, accompagnata dallo spirito vivace e fresco della sangria.
Particolarità della serata sono i cuochi, che cucineranno davanti alle persone. Potrete così apprezzare la competenza e la creatività dei nostri chef.
La selezione musicale è di ampio respiro sul revival anni ’70-’80-’90, e spazia dalla dance commerciale alla musica latino-americana, passando per l’house e i balli di gruppo.
La ricetta più tipica della cucina spagnola è nata a Valencia, e in origine era il piatto che si preparavano i contadini quando lavoravano nei campi e nelle risaie, unendo tutti gli ingredienti che avevano a disposizione: riso, fagiolini, pomodori, peperoni, coniglio, pesce, lumache… Tutti i cibi poveri e molto usati nella cucina popolare, che venivano cucinati in un tegame basso e largo, con due manici, chiamato appunto “paella”, da cui il piatto prende il nome.
La ricetta popolare si è presto diffusa nelle osterie e nei chioschi sulle spiaggie valenciane, e poi in tutta la Spagna. Oggi è un piatto conosciuto in tutto il mondo, grazie ai turisti e ai viaggiatori che ne apprezzano la bontà e tramandano la ricetta.
Nato come piatto della cucina povera e contadina, la paella veniva originariamente preparata con i prodotti maggiormente reperibili: verdure di stagione, riso, spezie, carne di animali da cortile come conigli e galline.
Solo di recente si sono diffuse delle varianti, come la paella di solo pesce, quella vegetariana, o quella mista, in cui alla carne bianca si aggiungono molluschi e gamberi, per dare al riso un leggero sapore di mare.
Oggi esistono tantissime varietà della paella, infatti come tutti i piatti tradizionali, ognuno la prepara a modo suo. Di carne, di pesce, piccante, vegetariana… la paella è un piatto versatile che può essere preparato con tutto ciò che si desidera.
Scopriamo quindi qualcosa di più sulla tradizione di questa specialità, e vediamo come prepararlo anche a casa.
La preparazione originaria è quasi un mistero per chi non è valenciano, il segreto sta nella scelta degli ingredienti, che devono essere di prima qualità. Bisogna inoltre munirsi di un pò di pazienza, perchè i vari alimenti richiedono tempi di cottura differenti; ma con un po’ di attenzione il risultato è assicurato: si otterrà un piatto saporito e sostanzioso, ricco di gusti e aromi.
La paella va cucinata in un tegame di alluminio antiaderente, solo così potrà formarsi la deliziosa crosticina in superficie. La scelta del riso è fondamentale per la buona riuscita del piatto; la varietà migliore è l’arroz bomba, dai chicchi lunghi e stretti che reggono bene la cottura e assorbono i liquidi e i sapori.
In alternativa si possono usare altre varietà di riso, come l’Arborio, il Carnaroli, il Roma, che mantengono la giusta croccantezza dopo la cottura.
Il riso si cucina tradizionalmente senza mescolare, è la conformazione della padella che garantisce una cottura uniforme.
La ricetta spagnola prevede di insaporire il riso con spezie quali la paprika e lo zafferano, aggiungere verdure e carne durante la cottura e cuocere tutto assieme in modo che i sapori si mescolino e vengano assorbiti dal riso.
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Per cominciare, si taglia la carne a pezzetti e la si fa rosolare in padella con un filo d’olio, per 30 minuti. Sul finire si può sfumare con il vino.
A questo punto aggiungete il brodo vegetale per ottenere una cottura uniforme, condite il tutto con sale e pepe.
Mentre si cuoce la carne, tagliate i peperoni a striscioline e le taccole a dadini; aggiungete i fagioli e le verdure alla padella e lasciate rosolare per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Dopodichè unite la passata di pomodoro, la paprika e il peperoncino; mescolate per amalgamare bene e infine versate il riso nel tegame. Spargete il riso in modo omogeneo e lasciate cuocere per 7-8 minuti a fiamma viva senza più mescolare.
A questo punto controllate il riso e abbassate la fiamma; lasciate poi cuocere per altro 10 minuti a fuoco basso finchè il riso non si sarà asciugato.
Verso la fine della cottura, sciogliete lo zafferano in poco brodo che avrete tenuto da parte, e versatelo nella padella.
Controllate la cottura scostando il riso dal centro del tegame: se non vedere il liquido di cottura significa che è stato tutto assorbito dal riso, e la paella è pronta.
Servitela calda e appena spadellata, spolverandola con un pizzico di pepe per il tocco finale.
La paella de marisco prende il nome dai molluschi, tipicamente usati per preparare la variante a base di pesce: cozze, calamari, scampi e gamberi sono infatti gli ingredienti protagonisti di questo piatto.
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Per preparare la paella de marisco, cominciate a preparare il pesce: lavate le cozze con cura sotto abbondante acqua corrente e mettetele a cuocere a fuoco vivace in un tegame per 5 minuti, o finchè non si saranno schiusi i gusci. Poi scolatele e raccogliete il liquido di cottura in un recipiente; infine sgusciatele.
Anche i calamari devono essere puliti, sciacquandoli sotto l’acqua corrente ed eliminando la pelle esterna; tagliateli a rondelle e teneteli da parte.
Prendete infine gli scampi e i gamberoni e puliteli, incidendo con un coltellino la parte sotto. Metteteli assieme in padella e fate cuocere per 5 minuti con un filo d’olio d’oliva. Poneteli da parte assieme al liquido di cottura che li terrà al caldo, e usate la padella per cucinare il resto: tagliate finemente cipolle, aglio e scalogno e fateli rosolare.
Al soffritto aggiungete prima i calamari, che cuoceranno per 5-10 minuti. Poi unite la passata di pomodoro, il peperoncino e il fumetto di corstacei e lasciate sobbollire per qualche minuto.
Completate con la paprika, lo zafferano, le cozze sgusciate e versate il riso a pioggia nel tegame.
Lasciate che il riso assorba tutto il liquido di cottura senza mescolare mai; a cottura ultimata aggiungete gli scampi e i gamberoni sopra al tutto e potrete servire un piatto delizioso dalla presentazione di sicuro effetto.
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La preparazione della paella vegetariana è molto semplice e inizia con il taglio delle verdure: prendete i peperoni, le carote, i fagiolini, i funghi e tagliateli a pezzetti; tagliate il cavolfiore in cimette e tritate aglio e cipollotto.
Fate un soffritto e cuocete le verdure per qualche minuto, allungandole con il brodo e continuando a mescolare.
A metà cottura aggiungete i cuori di carciofo, i cavolfiori, i piselli e i fagioli. Lasciate cuocere per altri 10 minuti regolando con il brodo.
Quando tutte le verdure sono cotte, potete unire la passata e il brodo restante, infine aggiungere le spezie e versare il riso.
Il riso va cotto senza mescolare per 7-8 minuti a fiamma vivace, poi per altri 10 minuti a fuoco lento. Condite con lo zafferano, le spezie e il prezzemolo tritato, e servite in tavola.
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